Testimonianza del dottor Luca Portigliotti

Buongiorno a tutti, Mi trovo a scrivervi in questo drammatico periodo in cui il mondo si trova a fronteggiare la più grande emergenza del dopoguerra. La Nostra Comunità, (dico nostra, anche se da anni non vivo più in paese ma che comunque...
Data:

22 marzo 2020

Tempo di lettura:

2 min

Tipologia

Avviso

Descrizione

Buongiorno a tutti,

Mi trovo a scrivervi in questo drammatico periodo in cui il mondo si trova a fronteggiare la più grande emergenza del dopoguerra.

La Nostra Comunità, (dico nostra, anche se da anni non vivo più in paese ma che comunque porto nel cuore) è stata già duramente colpita con contagi ed ahimè anche morti.

Quello che sta succedendo appare surreale, impossibile e in certo modo anche lontano da quella che può essere la nostra quotidianità; le misure prese dal Governo sembrano essere estreme ed esagerate. Vi assicuro però che tutte queste sensazioni scompaiono non appena si entra in uno dei reparti dell’Ospedale che sono stati smantellati di fretta e destinati ad ospitare pazienti COVID-19+: lì tutto quello che sembra lontano e non riguardarci in prima persona prende forma, diventa reale e fa paura.

Una delle cose che spaventa di più è il fatto di non avere le possibilità di curare tutti e di arrivare a scelte estreme. L’Ospedale Maggiore si sta trasformando rapidamente con uno sforzo incredibile: corridoi e sale operatorie sono diventate postazioni di terapia Intensiva. Tutto il personale medico e paramedico si deve dividere tra turni in reparti Covid-19 e l’attività tradizionale con turni di urgenza/emergenza in quanto le urgenze stesse restano e devono essere garantite (non dimenticando anche i pazienti oncologici in attesa di trattamento!).

I pazienti COVID positivi o negativi che siano, sono costretti a rimanere soli nei reparti senza avere un famigliare che possa aiutarli, dare un po’ di sostegno o purtroppo in alcuni casi dire loro un ultimo “ciao”.

In questo momento così delicato ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte, grande o piccola che sia ma ugualmente importante.
L’aiuto che Vi viene chiesto è quello di restare a casa, non uscire se non per bisogni essenziali, e tanto più queste regole saranno osservate rigorosamente tanto prima finirà questa epidemia.
Restate a casa! Fatelo per Voi ma soprattutto per i Vostri cari specialmente per i più anziani, i più deboli, l’alternativa è perderli: a Voi la scelta!

Il tempo delle passeggiate, delle cene in compagnia tornerà e sarà bellissimo ma in gran parte dipende da noi….
Un abbraccio grande a tutti,
Tutto andrà bene….

Luca Portigliotti

A cura di

Con l'App è meglio!

Sapevi che puoi leggere questo Avviso anche sull'App ufficiale del comune?

Scaricala subito!

Ultimo aggiornamento pagina: 22/03/2020 15:59:50

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri

Questo sito utilizza i cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
Cliccando su "Accetto" acconsenti all'utilizzo di tutti i cookies.
Se rifiuti o chiudi questo banner potrai ugualmente consultare il sito ma alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili.

Leggi la Cookies policy
Si tratta di cookies tecnici indispensabili al funzionamento del sito
Consentono di monitorare in forma anonima ed aggregata le visite al sito (statistiche)